Art. 30-22 | CERTE STORIE NON FINISCONO, Il rapporto tra cliente e fornitore.
CERTE STORIE NON FINISCONO. Il rapporto tra Cliente e Fornitore
“Il Cliente lo prendi quando entra nella tua bottega, lo perdi quando esce.”
Questa frase la diceva sempre mio papà. Aveva un negozio di alimentari in un piccolo paese di montagna della provincia di Como.
Nonostante abbia intrapreso tutt'alto percorso lavorativo rispetto al suo, quelle parole hanno rappresentato per me un consiglio sempre valido che non ho mai smesso di tenere in considerazione.
Nel settore degli eventi, come per chi ha un’agenzia artistica o si occupa in linea generale di consulenza, i Clienti sono molto differenti fra loro diverse le tipologie delle attività, diverse le richieste e i bisogni. Tutti però accumunati dal voler essere ascoltati, consigliati, preparati e, si, talvolta anche coccolati.
📌 Questo in linea generale. È solo il punto di partenza per ottenere dei rapporti duraturi.
Perchè il rapporto fra Cliente e fornitore è qualcosa che non riusciremo mai a controllare. Mentre possiamo evitare tante altre cose, questa no, questa è sfuggente, spesso paradossale.
Facciamo di tutto per soddisfare le sue esigenze, per rendere unico il suo evento e poi un giorno, magari sui social network, leggiamo che ha pianificato un’altra attività con un nostro competitor.
📌 Non è bellissimo e, anche se esce fuori dal nostro controllo, possiamo progettare delle azioni a monte per evitare questi episodi incentivando la fidelizzazione:
1. Implementare un ciclo di feedback, parlando dell’ultimo evento realizzato, per esempio
2. Mantenere un calendario di comunicazione, informandoli su nuove location, novità sulle tecnologie e sulla comunicazione
3. Inviare una newsletter aziendale settimanale o quindicinale
4. Trasmettere trasparenza e dimostrarsi seri e sinceri
Piccoli accorgimenti utili per guadagnarci la fiducia per il futuro.
📌 Voglio raccontarti un aneddoto personale.
Per tanti anni ho realizzato eventi per una multinazionale della cosmesi: dalle convention mensili in Italia alle riunioni di fine anno per l'Europa.
Conoscevo molto bene tutte le figure di riferimento dell’azienda, con cui avevo instaurato un rapporto di reciproca fiducia. Sono stati dieci meravigliosi lunghi anni, sotto l’aspetto professionale ed umano.
Nessuno avrebbe mai messo in discussione questo straordinario rapporto.
Eppure, da un giorno all’altro, tutto finì, per sempre! È cambiato il board of director sono cambiate tutte le agenzie e tutte le persone che collaboravano con il precedente. Nessuno se lo aspettava.
Non entrerò nel dettaglio delle dinamiche dirigenziali dell'azienda. Quello che posso dire è che, ovviamente, gli eventi continuarono ad esserci, con altri fornitori.
I feedback interni ed esterni però non erano positivi, tanfo da portare il nuovo consiglio a ricontattare alcune fra le “vecchie” agenzie. Noi compresi.
📌 Con questa cosa voglio dirvi?
Mantenete sempre un contatto serio e sincero con i vostri clienti; ripaga nel breve e nel lungo periodo.
📌Quale sono stati i motivi per i quali ci hanno richiamato?
La professionalità e la trasparenza, l’onestà e la capacità nel fare il nostro mestiere.
Ecco perché certe storie non finiscono, abbiate sempre fiducia e garantitene sempre a chi la cerca.
Non puoi solo chiedere ai clienti che cosa vogliono e poi provare a darglielo. Per quando l’avrai costruito, vorranno qualcosa di nuovo. - Steve Jobs
👉 Il libro LE REGOLE DELL'EVENTO PERFETTO, edito da Albatros - acquistalo qui direttamente
👉 Iscriviti alla News Letter quindicinale link